Nitto Santapaola, nato il 27 novembre 1935 a Catania, è stato un importante boss della mafia italiana. È stato il capo della cosiddetta "famiglia Santapaola", un potente clan mafioso con sede a Catania, operante principalmente nella regione siciliana.
Durante gli anni '80 e '90, Nitto Santapaola è stato uno dei boss più influenti e temuti di Cosa Nostra, il nome dell'organizzazione criminale in Sicilia. Il suo clan era coinvolto in una vasta gamma di attività illegali tra cui il traffico di droga, l'estorsione, l'usura e l'omicidio.
Santapaola ha avuto un ruolo chiave nei conflitti di mafia che hanno insanguinato la Sicilia negli anni '80. La sua famiglia mafiosa ha lottato per il controllo dei territori con altri potenti clan come i Corleonesi, guidati da Totò Riina.
Nel corso degli anni, Santapaola è stato arrestato e condannato diverse volte per vari crimini. Tuttavia, è stato spesso in grado di continuare ad operare dal carcere, mantenendo il suo ruolo di boss della famiglia Santapaola.
Nel 2001, Nitto Santapaola è stato condannato all'ergastolo per il suo coinvolgimento in numerosi omicidi, tra cui quello del prefetto di Palermo Carlo Alberto dalla Chiesa nel 1982. Ha trascorso gran parte degli ultimi anni della sua vita in carcere, morendo il 14 febbraio 2013 a 77 anni.
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